Il Piz Bernina, la vetta di 4.000 metri più orientale delle Alpi è forse la montagna più bella della zona.

La via Normale inizia sui pendii innevati sopra il Rifugio Marco e Rosa, per poi seguire una cresta rocciosa (corde fisse) per raggiungere La Spalla, vetta italiana, a 4020 m.

Da lì un esposto spigolo di neve porta al tratto roccioso finale e da qui alla vetta.

Il vero inizio della salita può essere considerato al Rifugio Marco e Rosa, anche se sia l’accesso dal Rifugio Marinelli (Italia) che il Berghaus Diavolezza (Svizzera) sono molto più di un semplice avvicinamento.

Entrambi gli approcci attraversano ghiacciai, prevedono un po’ di arrampicata su roccia e, sul versante italiano, anche una via ferrata.

Venendo dalla Valmalenco la salita è un po’ più lunga, senza impianti, ed è un po’ più selvaggia (PD-, 3/4 ore dal Rifugio Marinelli).

Dal versante svizzero l’utilizzo di una cabinovia permette di dormire in quota e risparmiare un po’ di energia per il giorno successivo (PD, 4.5/5.5 ore da Diavolezza).